Amici di Togoville Kekeli Neva Bollettino del Gruppo San Francesco d'Assisi di Barbarano Vicentino www.grupposanfrancesco.org Aprile 2013 Sommario 1 Grande festa per Padre Fabio - di Flavio Fogarolo 2 I cinquant’anni di sacerdozio di Padre Fabio - di Moise TCHAPO 3 Altre immagini della festa di Padre Fabio 4 Miei cari amici - di Padre Fabio Gilli 5 Il nostro bilancio 2012 6 Tabella bilancio 7 5 x 1000 a Kekeli Neva Abbiamo adottato in Africa una scuola per bambini ciechi. Ci prendiamo cura dell’Istituto dei ciechi Kekeli Neva di Togoville, in Togo, e dei cento studenti, piccoli e grandi, che ospita e assiste. Kekeli Neva in lingua ewè significa Venga la Luce. A Togoville la Luce viene grazie al vostro aiuto. Articolo numero 1 Grande festa per Padre Fabio Si chiedevano: A cosa serve un missionario cieco? In Togo è una domanda che ora nessuno si pone più C’è il clima delle grandi occasioni in questi giorni nella comunità dei ciechi togolesi. Padre Fabio Gilli sta festeggiando i suoi 50 anni di sacerdozio e sono veramente in tanti che si stringono attorno a lui con gioia e riconoscenza. Diversi anni fa avevamo pubblicato un articolo, tradotto da una rivista comboniana portoghese, che riportava questo titolo “Ma a cosa serve un missionario cieco?”. Era la domanda che allora si ponevano in molti, secondo padre Fabio. «Quando, dopo aver perso la vista, ho chiesto di tornare in Africa mi facevano tante domande», raccontava. «Per molta gente, come cieco, non avrei potuto fare nulla. Sarei anzi stato di impaccio agli altri missionari che, oltre al loro compito pastorale, avrebbero dovuto occuparsi anche di me. La stessa cosa hanno pensato gli africani all'inizio del mio lavoro con i ciechi. Tutta la mia attività era considerata una perdita di tempo». Altro che impaccio! In tanti anni di Africa Padre Fabio ha fatto veramente il missionario, non il “missionario cieco”, ma ha lavorato anche con estrema determinazione per dare una vera opportunità di riscatto alle tante persone che, come lui, erano prive del dono della vista ma non certo della voglia di fare. Fan festa quindi i bambini della scuola di Togoville, i ragazzi delle superiori, gli studenti universitari assieme ai tanti ciechi che grazie anche a lui oggi vivono dignitosamente del loro lavoro. Il Gruppo San Francesco di Assisi si unisce, anche se da lontano, alla festa e alle tante manifestazioni di affetto che circondano Padre Fabio e che documentiamo in questo numero di Amici di Togoville con le belle fotografie che ci hanno mandato dal Togo. Il sogno di Padre Fabio si è avverato grazie anche all’aiuto , generoso e costante, di tanti nostri sostenitori che ringraziamo sempre di cuore. Flavio Fogarolo Articolo numero 2 I cinquant’anni di sacerdozio di Padre Fabio Grande festa a Lomè per il giubileo sacerdotale di Padre Fabio Gilli. Due giorni di celebrazioni, il 6 e il 7 aprile 2013, animati soprattutto dalle molte persone cieche, di tutte le età, che hanno voluto così ringraziare chi ha fatto tanto per loro persone cieche, di tutte le età, che hanno voluto così ringraziare chi ha fatto tanto per loro. Autore di questo resoconto è Moise Tchapo, da alcuni anni prezioso collaboratore di Padre Fabio in molte sue attività. È stata veramente una grande festa, e abbiamo avuto tutti gioia e soddisfazione. Ci siamo dati da fare e con l’aiuto di alcuni religiosi siamo riusciti a fornire a tutti i ciechi che hanno partecipato alla festa una maglietta bianca con dietro la foto di Padre Fabio e davanti un’immagine di San Daniele Comboni. Per il coro dei non vedenti abbiamo preparato invece una speciale divisa verde, apposta per l’occasione, ma anche loro hanno avuto la maglietta bianca con la foto di Padre Fabio. Il coro ha unito gli allievi della scuola di Togoville (primaria e secondaria), gli studenti universitari e l’orchestra Happy Brother’s. Questa grande corale unita ha preso il nome di C.J-GIFA (Chorale Jubilaire GILLI Fabio). La festa ha avuto inizio sabato 6 aprile alle 9.30 con la Santa Messa concelebrata con Sua Eccellenza Denis Amuzu DZAKPA, Arcivescovo di Lomé. Alla sera c’è stato il grande concerto in onore di Padre Fabio, con la partecipazione di ben sette cori e due orchestre. Tra questi, naturalmente, anche quelli dei ciechi: la grande Chorale C.J–GIFA, appositamente costituita, e l’orchestra Happy Brothers. È stata una serata vivace e molto apprezzata dal numeroso pubblico e dai sacerdoti, religiosi e religiose che hanno partecipato a questo grande evento. Il giorno dopo, domenica 7 aprile, c’è stata la messa solenne celebrata da Padre Fabio Gilli, coadiuvato da suo fratello Padre Bruno. La Messa è stata seguita da un folto pubblico e un gran numero di devoti. È stata animata dal coro dei ciechi e tutte le letture sono state lette da loro. All’omelia Padre Fabio ha invitato tutti a riconoscere l'amore di Dio nella nostra vita e soprattutto a ricordarci che Dio è stato il primo ad amarci. Noi ciechi non dobbiamo mai pensare che Dio si sia dimenticato di noi nella sua misericordia, perché tutti, vedenti e non, siamo cari a Dio. Padre Fabio ha fatto un esempio personale. «Quando sono diventato cieco, non l’ho accettato. Avevo molte domande da fare a Dio. Perché è successo questo? Cosa sarà di me domani? Ma una voce interiore mi ha detto, e io penso fosse la voce di Gesù: ”Quando avrai bisogno di qualcosa, io sarò con te”». Così Padre Fabio ci invita alla fede in Dio, nella misericordia di Dio. Ha concluso dicendo: «Vi ringrazio tantissimo perché ho capito che amate i vostri sacerdoti, anche quelli vecchi e ciechi. L’ho visto dalla testimonianza che mi state dando. Vi sono davvero molto grato per questo.». E dopo queste parole Padre Fabio ci ha invitato a esprimere la nostra professione di fede in Dio con il Credo. La Messa ha poi proseguito il suo corso normale, sempre animata dal coro dei ciechi. Verso la fine della cerimonia, i fedeli, e anche i ciechi, si sono avvicinati all'altare per consegnare il loro dono a Padre Fabio. Al termine della Messa è stata una gioia condividere assieme il pasto: tutti i ciechi che hanno partecipato all’evento hanno ricevuto cibo e bevande. La festa è stata molto bella e ringraziamo Dio. Spero che vi piaceranno le nostre foto e gradirete la lettura di questa cronaca. Moise TCHAPO Articolo numero 3 Altre immagini della festa di Padre Fabio. Qui sotto mentre saluta i partecipanti durante il concerto di sabato sera. A destra e in copertina altre fotografie della cerimonia in chiesa. Da notare le divise confezionate apposta per l’occasione: quella verde per il coro, indossata anche da Padre Fabio e dal suo aiutante Moise Tchapo che qui sotto gli regge il microfono, e la maglietta bianca per tutti i ciechi, con la foto del festeggiato sul dorso, come si bene nella foto in basso. Articolo numero 4 Il saluto di Padre Fabio, scritto qualche settimana prima della festa Miei cari amici Presto faccio i cinquanta anni di sacerdozio e precisamente il trenta marzo prossimo. Non cesso mai di ringraziare il Signore per questi cinquanta anni di fedeltà da parte sua nei miei riguardi. Mi è sempre stato vicino, mi ha preso per mano ed anche in braccio quando occorreva. Se caduto, mi ha risollevato e mi ha incoraggiato a continuare. Soffrii tanto quando il medico oculista mi disse che sarei diventato cieco. Quel giorno, una persona mi ha dato una immaginetta e dietro c'era la seguente preghiera: «Padre mio, io mi abbandono a te, fa di me quello che ti piace. Qualunque cosa tu faccia, ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto purché la tua volontà si compia in me ed in tutte le creature. Non ti chiedo altro, o mio Dio, rimetto l'anima mia nelle tue mani. Te la dono con tutto l'amore del mio cuore perché ti amo ed è per me una esigenza di amore, il donarmi, il rimettermi nelle tue mani, senza paura, con confidenza infinita, perché tu sei il Padre mio.» Ho brontolato certo per questa situazione. Mi sono rinchiuso in me stesso, meditando tante volte la Parola di Dio specialmente il capitolo nono di San Giovanni che parla del cieco e della sua conversione. Mi sono voltato ed ho detto: che la tua volontà sia fatta Signore. Ho avuto la pace, la gioia di vivere, la gioia di ripartire per la missione. Ho ritrovato la gioia di annunciare il Vangelo. Ma dov'era il Signore in quel giorno? E un prete mi ha detto: dov'era il Padre quando suo Figlio moriva sulla croce innocente senza aver compiuto nulla di male e solo per causa nostra. Ringrazio i miei genitori, i Comboniani, i familiari e voi cari amici e benefattori che con preghiere e tanti sacrifici mi avete aiutato e sostenuto. Pregate per tutti noi. P. Fabio Gilli Articolo numero 5 Il nostro bilancio 2012 Abbiamo mantenuto i nostri impegni e chiuso l’anno in sostanziale pareggio. Anche se speravamo di riuscire ad accantonare qualcosa per poter spedire nuovamente un container Con i tempi che corrono, qualcuno dirà che bisogna sapersi accontentare e, per una piccola associazione come la nostra, riuscire a raccogliere ogni anno oltre 50.000 euro di donazioni è di sicuro un bel risultato. Come sanno i nostri sostenitori, da alcuni anni accanto al tradizionale impegno a sostegno della scuola per i ciechi di Togoville, il Gruppo S. Francesco è sempre più assorbito da un altro importante, ma oneroso, progetto: riuscire a far sostenere gli studi universitari a tutti i ragazzi ciechi, capaci e meritevoli, ex allievi di Togoville. In pochi anni il costo di questo progetto è passato da poche migliaia di euro all’anno a oltre ventimila, con un impegno ormai equivalente a quello originale per la scuola. Cosa è successo? Semplicemente che i ragazzi capaci e meritevoli si sono rivelati davvero tanti, ma senza sconti o facili buonismi. Il sistema di istruzione in Togo è estremamente selettivo e lì non regalano niente a nessuno, neppure ai ciechi. Dietro ogni successo scolastico, piccolo o grande, c’è sempre e solo tanta fatica e tanto impegno. Per questo non ce la siamo mai sentita di rifiutare a nessuno questa possibilità e di fronte alla carenza di risorse abbiamo preferito piuttosto tagliare sulla spedizione dei container. Come si può vedere dal nostro bilancio, la sezione entrate grazie al vostro aiuto è sostanzialmente stabile, e questo è indubbiamente un fatto molto positivo, principale punto di forza della nostra associazione. Da sottolineare il consistente apporto del 5x1000, da alcuni anni stabilizzato per noi sugli 8.000 euro. Non saremmo riusciti a far studiare tanti ragazzi all’università senza questa importante risorsa. Le uscite sono notevolmente ridotte perché nel 2011 avevamo organizzato la spedizione di un grosso container di aiuti (la somma di 17.000 euro riguardava soprattutto l’acquisto di materiali, non la spedizione) che nel 2012 non siamo riusciti a replicare. La nostra idea era quella di spedire il container ad anni alterni, accantonando quindi la somma necessaria su due annualità, ma con un avanzo di soli 475 euro l’obiettivo purtroppo si allontana. Almeno per adesso... Articolo numero 6 Tabella bilancio Entrate 2012 2011  Quote associative 400 420 Donazioni soci e sostenitori 34.844 32.292 “5 per 1000” 8.152 8.813 Entrate lotteria 12.605 11.735 Mercatini e concerti 454 307 Rimborsi - 710 Offerte da anonimi - 4.070 Totale Entrate 2011 56.455 58.347 Uscite 2012 2011  Per Istituto di Togoville 25.500 27.000 Per universitari ciechi di Lomè 21.597 25.564 Per progetto sanitario 4.000 2.357 Spedizione e acquisto materiale 2.907 17.082 Spese per la lotteria 623 901 Spese postali, bancarie, tipografia e varie 1.352 799 Totale Uscite 2011 55.979 73.703 Avanzo/ disavanzo 475 -15.356 Articolo numero 7 5 x 1000 a Kekeli Neva Quando presenti la dichiarazione dei redditi o consegni il CUD, ricordati dei bambini ciechi del Togo: basta una firma. Donare il 5 per 1000 a te non costa nulla, ma a loro sta cambiando la vita. Codice Fiscale: 95047860242 Intestazione Gruppo San Francesco d'Assisi Associazione di solidarietà ONLUS Sede legale: via Salvi, 13 - 36021 Barbarano Vicentino (Vicenza) Tel. e fax 0444 / 638033 mail: info@grupposanfrancesco.org web: www.grupposanfrancesco.org C.C. Postale n. 18 88 33 55 intestato a "Gruppo S. Francesco d'Assisi ONLUS" Codice IBAN IT07 U076 0111 8000 0001 8883 355 Bancoposta Agenzia di Vicenza Coordinate bancarie: ABI 7601 CAB 11800 Conto 18 88 33 55 Codice Fiscale: 95047860242 Amici di Togoville Kekeli Neva - Aprile 2013 Pubblicazione registrata presso il tribunale di Vicenza 12/2002 Direttore responsabile: Alberto Carollo.